AGCM, pubblicate le Linee guida compliance antitrust

AGCM, pubblicate le Linee guida compliance antitrust

di Sara Gobbato

Il 4 ottobre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato le Linee guida per l’adozione di programmi di compliance antitrust valevoli quali circostanza attenuante, che comporterà la riduzione delle sanzioni comminate alle imprese per illeciti antitrust nell’ambito di procedimenti avviati dal 5 ottobre 2018.

Le Linee Guida prevedono in particolare quanto segue: 

(i) per beneficiare dell’attenuante, l’impresa interessata deve dare prova dell’adozione di un efficace programma di compliance inviando all’AGCM apposita istanza corredata di una relazione illustrativa e di puntuale documentazione a supporto; 

(ii) possono essere presi in considerazione dall’AGCM i programmi adottati entro 6 mesi dall’avvio dell’istruttoria

(iii) l’effettiva ed efficace adozione di programmi dopo l’avvio del procedimento antitrust può comportare la riduzione della sanzione fino al 5%

(iv) l’adozione di programmi prima dell’avvio del procedimento può comportare: (iv.a) una riduzione della sanzione fino al 15% se il programma adottato viene considerato adeguato ed efficace; in questo caso, ove la fattispecie rientri nel campo di applicazione di programmi di clemenza (relativi alle intese orizzontali segrete), l’attenuante fino al 15% può essere concessa solo se l’impresa presenti la domanda per accedere al programma di clemenza prima dell’avvio di ispezioni da parte dell’AGCM; (iv.b) nessuna riduzione può essere concessa se il programma viene considerato manifestamente inadeguato; in questo caso, l’impresa può comunque beneficiare di una riduzione fino al 5% a condizione che presenti modifiche sostanziali al programma entro 6 mesi dall’avvio dell’istruttoria(iv.c) una riduzione fino al 10%  può essere concessa qualora, sebbene non manifestamente inadeguato,  il programma non abbia funzionato in maniera del tutto efficace, a condizione che l’impresa integri adeguatamente il programma ed inizi a darvi attuazione dopo l’avvio del procedimento e entro sei mesi dall’avvio dell’istruttoria

(v) l’adozione di un programma di compliance può configurare una circostanza aggravante in casi eccezionali, ad es. qualora esso sia stato utilizzato per agevolare o nascondere l’infrazione; 

(vi) in caso di recidiva (ossia qualora “la stessa impresa abbia precedentemente commesso una o più infrazioni simili o della stessa tipologia, in relazione all’oggetto o agli effetti, accertata/e dall’Autorità o dalla Commissione Europea, nei cinque anni precedenti l’inizio dell’infrazione oggetto di istruttoria”), l’impresa già dotata di un programma di compliance potrà beneficiare di un’attenuante non superiore al 5% solo a fronte della presentazione di modifiche dello stesso programma dopo l’avvio del procedimento istruttorio;

(vii) con riferimento a gruppi societari, può essere considerato adeguato il programma di compliance adottato e implementato a livello di gruppo, sia da parte della società capogruppo sia da parte delle controllate.

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